L'Archivio68 di Firenze si appresta a digitalizzare titoli di libri e riviste altrimenti difficilmente reperibili in Rete grazie al supporto di Reti internazionali di risorse archiviste come Archive.org ma anche grazie all'intraprendenza di una nascente risorsa professionale toscana come MyBookScanner.
L'Archivio68, ospitato presso il Centro Culturale Elsa Morante di Via Gian Paolo Orsini a Firenze, sta riorganizzandosi in diversi filoni di iniziative molte delle quali volte alla digitalizzazione delle opere e del materiale grigio raccolto in decine di anni di paziente e meticoloso lavoro archivisitico.
Stiamo discutendo di come riorganizzare la catalogazione di libri, riviste e soprattutto materiale grigio (questione spinosa), stiamo finendo di digitalizzare una prima mandata di VHS in formati digitali distribuibili online (stiamo per questo affinando la nostra procedura di pubblicazione su Archive.org) ed ora, grazie ad una collaborazione con MY BOOK SCANNER abbiamo a disposizione un prezioso e fantastico strumento per la digitalizzazione di libri che non meritano di essere sezionati e bistrattati su scanner con pochi riguardi.
La presentazione svoltasi ieri (giovedì 13 maggio 2014) del book scanner appositamente realizzato per l'Archivio68 è stata emozionante perchè abbiamo potuto addentrarci dietro le quinte di un movimento internazionale - quello del Do It Yourself Book Scanning - che sta facendo sempre più proseliti nel mondo e che in Toscana se ne è fatta brillante portabandiera Cristina Piga con la sua iniziativa personale.
L'oggetto fisico in sé è straordinario perchè è un mix di ottica-fotografia-elettronica-meccanica-falegnameria-informatica e permette la digitalizzazione di qualsiasi libro pur malridotto e molto delicato avendo come risultato finale delle immagini acquisite tramite apposite camere digitali compatibili con la struttura hardware realizzata.
Il procedimento necessario è abbastanza articolato (ma maneggiare con svariate competenze necessarie un libro per dargli visibilità mondiale è sicuramente un atto d'amore che non richiede approssimazione e fretta) anche se non eccessivamente prolungato dato che in pochi minuti durante la dimostrazione sono state acquisite una ventina di pagine di un libro scelto a caso.
Sul meccanismo di post-produzione delle immagini acquisite per trasformarle in PDF che poi i potenti mezzi mezzi a disposizione da Archive trasformeranno automaticamente in svariati formati - fra i quali solo testo, pdf con ocr (ovvero con riconoscimento dei caratteri testuali per renderlo indicizzazibile ed accessibile), epub per ebook, eccetera - si può poi scegliere fra varie offerte del software libero (stiamo ragionando in termini di libera diffusione del sapere e delle consocenze...) fra cui Yet Another Scanner Wizard, Scan Tailor e gscand2pdf.
Quale che sia la misura del vostro book scanner costruito sulle specifiche esigenze del vostro materiale d'archivio da digitalizzare, quale sia la vostra scelta di sotware libero per poter portare a termine l'operazione... la sensazione di partecipare ad un movimento internazionale per la condivisione e la conservazione delle conoscenze secondo formati aperti e quindi usufruibili dalle prossime generazioni è una senzazione-emozione che travalica quella imperante in questa era di selfie autoreferenziali e di sorrisi beoti socialmente accettati.
Archivio68 che cominceremo presto a pubblicare libri online by MyBookScanner
Nessun commento:
Posta un commento