Il giorno 6 Marzo
u.s. l’Archivio ha tenuto una sua iniziativa dal titolo “Piovono Bombe…
italiane” i bombardamenti di Barcellona
nel 1938 durante la guerra civile spagnola. E’ stata una serata importante
perché era la prima volta che accedevamo ad uno spazio”pubblico” del comune di
Firenze.Purtroppo,dato che non c’era stato molto tempo per
pubblicizzarlo,l’affluenza del pubblico è stata limitata. La partecipazione
però è stata molto sentita : la serata si è svolta così: dopo una breve ed
efficacissima presentazione di Adriana Dadà sulle caratteristiche del conflitto
spagnolo, si è passati alla visione di alcune decine di diapositive che avevano
lo scopo non solo di informare sulle caratteristiche dell’intervento militare
italiano ma anche di farne capire l’estrema gravità. Una attenzione particolare
è stata dedicata alla questione della “attualità” di questa vicenda : sono
stati mostrati manifesti spagnoli dell’anno passato che ricordavano questo
evento e si è cercato di dimostrare che non solo questo episodio è ancora
“attualissimo” nella memoria spagnola contemporanea ma anche che il ritardo
della memoria contemporanea dell’Italia (post?) berlusconiana è assolutamente
abissale. La serata poi è stata conclusa con la proiezione del documentario di
Luis Bunuel “Las Hurdes” (Tierra sin pan) che è una pellicola straordinaria che
il regista spagnolo girò nel 1933 ma che fu sonorizzato solo nel 1936 quando
divenne il manifesto delle ragioni della Repubblica nella lotta contro il
franchismo. Apparentemente non c’era collegamento tra l’episodio del
bombardamento di Barcellona da parte degli aerei italiani e la descrizione
della povertà biblica degli abitanti di questo sperduto paesino sulle montagne
dell’Estremadura, in realtà il collegamento era evidente perché era contro
quella gente che si era scatenata la potenza militare fascista,il resto (ed è
la parte importante) ce lo ha messo il genio di Bunuel che ha trasformato un
documentario in una testimonianza umanissima delle condizioni terribili di vita degli huardani,mettendo la
macchina da presa al servizio di un racconto teso e drammaticissimo.Questa
esperienza è stata importante perché gran parte degli intervenuti non
conoscevano questa pellicola ed è stata una scoperta piacevole. C’è stato
poi anche un po’ di dibattito a seguito
della mostra che avevamo montato,composta da 15 pannelli che riproducevano una
parte piccola della mostra che si era
tenuta a Barcellona nel 2008 e di cui a Firenze non c’era stata comunicazione
alcuna.
Noi pensiamo che
sia importante far luce su questa pagine di storia “rimosse”, così si intitola
la nostra ricerca, perché pensiamo che solo così si può sperare di incrinare il
muro del pensiero unico nel quale siamo immersi e di cui la divulgazione di un
“senso comune storiografico” distorto e
veicolato dalla TV é uno degli strumenti più pericolosi.
Prossima iniziativa dell'Archivio :
PAGINE DI
STORIA RIMOSSE: A SINISTRA DEL PCI
Sandro Saggioro
NE’ con TRUMAN NE’ con
STALIN
Edizioni Colibrì 2004.
La complessa valutazione della
Rivoluzione d’ottobre e la riproposizione del comunismo nella concezione marxista
da BATTAGLIA COMUNISTA (1943) a
IL PROGRAMMA COMUNISTA (1952).
VENERDI’ 21
MARZO ORE 21
Archivio storico Il
Sessantotto
Via G. Paolo
Orsini 44 Firenze
Presentano:
M. Lampronti
M.
Giappichelli
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