L'altro giorno,alla facoltà di Scienze Politiche di Roma,durante le proteste contro la "riforma" Gelmini sono riapparsi i Book Bloc che come forma di protesta hanno deciso di "farsi scudo dei libri" cioè di manifestare attraverso la esposizione di testi irrinunciabili,l'idea ha ben presto fatto il giro del Web e è stata adottata anche dagli studenti inglesi.Sono venute fuori delle idee veramente carine che hanno fatto riflettere tanto che, proprio a Londra,sono riapparsi dei testi e autori canonici del sessantotto come Adorno, Marcuse, Ivan Ilic. A Roma invece è riapparso George Orwell con il classico "1984". Per la manifestazione di Roma è stata condotta una ricerca su "Facebook" e sul sito "Unriot" al quale hanno risposto 5000 persone che hanno decretato quali titoli dovessero andare in piazza. Eccoli:
- Michel Foucault: La volontà di sapere
- George Orwell : 1984
- Italo Calvino : Il Cavaliere inesistente
- Darwin: L'Origine della specie
- Valerio Evangelisti: Noi saremo tutto
- Baruch Spinoza: Ethica
- Ray Bradbury: Fahrenheit 451
- Chuck Palanhiuk: Fight Club
- Boris Pasternak: Il Dottor Zivago
- Pino Cacucci: In ogni caso nessun rimorso
- Dante: La divina Commedia
- Luther Blisset: "Q"
- Gilles Deleuze: Cosa può un corpo
- Donna Haraway: Manifesto Cyborg
- Jean Claude Izzo : Casino Totale
- Omerto: Odissea
- Shakespeare: La tempesta
- Naomi Kein: Shock Economy
- Benni: Comici,spaventati guerrieri
- F.Dostoevsky : I Demoni
Questo ci spinge a pubblicare sul nostro Blog il materiale relativo alla cultura del'68 che avevamo preparato per la mostra che abbiamo tenuto alla Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze l'anno scorso, e che era stato stampato in una brochure,sperando che questo possa aiutare chi vuole informarsi almeno un po'.
Vito Nanni
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