In evidenza

L'Appello di Erri de Luca per il referendum del 17 Aprile

Facciamo nostro e pubblichiamo l'appello di Erri de Luca per il Referendum del 17 Aprile prossimo :ci pare importante contribuire fattiv...

lunedì 25 febbraio 2013

8 Marzo 1944 - una giornata di studi a Montelupo Fiorentino

L'amministrazione di Montelupo Fiorentino promuove per giovedì 7 marzo una giornata di studi dal titolo "L'eccellenza della distruzione. Ideologie, tecniche e culture per lo sterminio"
Montelupo fu teatro fra il 7 e 8 marzo del 1944 (similmente a molti comuni della Toscana) di una feroce repressione ordinata da Hitler, ma eseguita in maggior parte da italiani, seguita agli imponenti scioperi del 3 e 4 marzo, che portarono tanti nostri concittadini a trovare una orrenda morte nei campi di sterminio.

Il Comune e le amministrazioni che si sono succedute hanno nel tempo organizzato numerose e significative occasioni per ricordare, studiare e dibattere di quel tragico passato.

Dall'esigenza di soffermarsi su alcune importanti questioni, nasce quindi l'idea di questo secondo convegno.
Esso come è intuibile non abbandonerà la prospettiva cronologica, ma cercherà altresì, di evidenziare alcune immagini che riteniamo fondamentali.
                  La questione dell'antisemitismo che attraversa davvero in maniera trasversale una buona parte della storia dell'occidente. Crediamo però che, malgrado le varie celebrazioni e le giornate della memoria, questo aspetto non sia stato propriamente approfondito così come non è conosciuta la sua profonda radicazione nella cultura italiana. Se la strada verso lo sterminio necessitava di una ideologia di base, certamente l'antisemitismo rappresentava un esempio in tal senso assai forte e radicato.
                 Il collante fortissimo esistente fra lo sviluppo del capitalismo industriale, la tecnologia (con il corollario del rapidissimo sviluppo di armamenti sempre più potenti e distruttivo) e le ideologie imperialiste. Tale tappeto ideologico sarà fondamentale per i successivi sviluppi nella conduzione degli eventi bellici. In particolare è da evidenziare che l'atteggiamento tenuto nelle colonie  rappresenta un momento terribilmente simile, precursore, potremmo dire, delle successive pratiche omicide.
                 La prima guerra mondiale come evento esiziale per le modalità del massacro. Sia in ordine all'uso della violenza, sia per l'impatto con una modalità davvero moderna di condurre le guerre.
                 La repressione del dissenso è un aspetto che assume caratteristiche peculiari nella prima metà del '900 e non solo nei paesi fascisti. L'aspetto ideologico del nemico come elemento da eliminare è fondamentale per la stessa conquista del potere da parte dei fascisti e dei nazisti.
                 Lo sviluppo della tecnologia fu una caratteristica del secondo conflitto mondiale. Ma c'è un aspetto che attiene alle modalità con le quali fu attuato il disegno dello sterminio di massa. L'organizzazione dei campi fu improntata all'applicazione sistematica dei concetti di serialità   e di automazione. In questo senso il “caso Hollerit” diviene paradigmatico del grado di sviluppo teconologico, potremmo dire, informatico, al quale erano pervenuti i nazisti e il livello, potremmo dire “d'eccellenza” che caratterizzava la rampante tecnocrazia al potere.

Il programma prevede

Ore 9,30 Welcome Coffee

Ore 10,00 Saluti del Sindaco

Francesco Germinario, Fondazione Luigi Micheletti
Cosa pensa un antisemita?
Nicola Labanca, Università di Siena
Nazionalismo Imperialismo, militarismo, tecnocrazia
Adriana Dadà, Università di Firenze
Strumenti di repressione del conflitto sociale; 

ore 13,00 Pausa pranzo
ore 14,30, Ripresa lavori

Roberto Bianchi, Università di Firenze
Prove generali di distruzione di massa: la Prima Guerra Mondiale
Camilla Brunelli, Museo della Deportazione
L’annientamento attraverso il lavoro”: schede, elenchi, elaborazione dati
nei documenti delle SS
Per facilitare l’organizzazione del convegno chiediamo agli interessati di comunicare la loro intenzione a partecipare, compilando l’apposito modulo (scarica il modulo di iscrizione) e inviandolo a a.bellucci@comune.montelupo-fiorentino.fi.it

Per informazioni
Andrea Bellucci
Telefono 0571/917516

Nessun commento:

Posta un commento